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	QUESITO N.430: Se il riscatto  da parte degli eredi (figli coniugati) di un immobile assegnato dalla Gestione Ina- Casa al padre poi  deceduto,  rientra nella comunione dei beni fra coniugi o costituisce bene personale dell’erede.
	
	
	Quesito: Se il riscatto  da parte degli eredi (figli coniugati) di un immobile assegnato dalla Gestione Ina- Casa al padre deceduto,  rientra nella comunione dei beni fra coniugi o costituisce bene personale dell’erede.
Con la  HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/Legge" \o "Legge" legge  HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/28_febbraio" \o "28 febbraio" 28 febbraio  HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/1949" \o "1949" 1949 n. 43 il  HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/Parlamento" \o "Parlamento" Parlamento approvò il "Progetto di legge per incrementare l' HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/Occupazione" \o "Occupazione" occupazione operaia, agevolando la  HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/Costruzione_edilizia" \o "Costruzione edilizia" costruzione di  HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/Casa" \o "Casa" case per i lavoratori". Il progetto di iniziativa pubblica si proponeva d'integrare l'iniziativa privata nel settore edilizio al fine di soddisfare le gravi carenze di abitazioni popolari, di combattere la disoccupazione e di soddisfare i bisogni delle categorie con reddito modesto. 
Gli alloggi realizzati in attuazione a questo piano di iniziativa pubblica venivano assegnati o in locazione o a riscatto; in quest’ultimo caso si dovevano attendere 25 anni prima del passaggio definitivo in proprietà (articolo 14 delle legge n. 43 del 1949 “L'assegnazione  degli  alloggi  destinati ad essere trasferiti in proprietà avverrà a mezzo di promessa di vendita con consegna, immediata e pagamento rateale. L'assegnatario otterrà la libera proprietà dell'alloggio  al termine di 25 anni, durante i quali corrisponderà rate mensili costanti comprensive  del prezzo dell'alloggio e di una quota proporzionale delle spese generali della Gestione I.N.A.-Casa, al netto  del  valore capitale del contributo statale dell'uno per cento di cui all'art. 22”).
L’articolo 17 della su indicata legge in particolare disciplina la successione nel diritto in caso di decesso dell’assegnatario, così disponendo: “ All'assegnatario  non  assicurato,  che muoia durante il periodo di pagamento  rateale  dell'alloggio,  succedono  nei relativi diritti i suoi  eredi.  Essi  sono  obbligati  solidalmente alla corresponsione delle  rate  residue fin  quando, con atto di divisione, i diritti sull'alloggio  non  siano  attribuiti  ad  uno  solo degli eredi, che resterà obbligato a detta corresponsione”.
Quindi in caso di decesso dell’assegnatario di un immobile durante il periodo di pagamento dell’alloggio ad egli succedono i suoi eredi che saranno solidalmente obbligato alla corresponsione delle rate residuali.
Occorre evidenziare che con il patto di futura vendita si perfeziona e conclude la fase pubblicistica del rapporto tra l’assegnatario e l’ente e l'eventuale episodio successorio che si verifica in caso di morte dell’... 
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